Un pò di noi
Capostipite della famiglia di orafi napoletani Lucio Nicastro impara il mestiere giovanissimo, nei primi anni '50 presso il laboratorio del celebre Maestro Virgilio. Qui, giovane apprendista, viene subito notato per le sue notevoli doti manuali e la rapidità d'apprendimento. Viene così soprattutto impiegato per esecuzioni in platino particolarmente complesse e di valore. Nel 1959 Lucio si mette in proprio e dimostra di essere talentuoso nell'arte orafa e nei rapporti umani. L'amore per il lavoro, la dedizione , la serietà e l'affidabilità della sua parola, lo humor e il talento fanno la fortuna della sua impresa. Ad oggi, il Laboratorio si può fregiare di avere lavorat oper molti dei principali gioiellieri italiani. Le mani di Lucio, e quelle dei suoi collaboratori, hanno trasformato, o creato su richiesta, innumerevoli gioielli. Di tutte le più svariate caratteristiche o materiali. Dal 2001 il Laboratorio è onorato di svolgere da centro assistenza post-vendita della boutique napoletana e capresi di BVLGARI. Ogni due anni, i responsabili della maison romana effettuano un controllo di qualità del Laboratorio. Artigianali, esclusivi e originali: i gioielli Nicastro. A partire dagli anni 80, Lucio Nicastro inizia a produrre creazioni proprie. L'avvento di una maggiore standardizzazione delle tecniche di lavoro, la crescita dell'offerta sulla domanda, la conseguente perdita di un certo gusto e di una certa cultura nella personalizzazione dei gioielli, conducono ad affiancare una propria produzione aziendale al lavoro tipicamente sartoriale e su commissione del laboratorio. Lucio, di fronte al nuovo panorama, decide comunque di non snaturare la propria idendità, scommettendo proprio su di essa. Nei gioielli Nicastro la fortissima preponderanza del lavoro manuale su quello meccanico assicura l'artigianalità. La limitatissima riproduzione l'esclusività, la continua ricerca creativa l'originalità. L'avvio della produzione Nicastro non sarebbe stato però possibile se dal 1983, Lucio non fosse stato beneficiato dall'arrivo in ditta della primogenita Emma. Dotata del talento e della rapidità del padre oggi, con un'esperienza venticinquennale, Emma è soprattutto un autentico maestro orafo, che si dedica principalmente alla modelleria.